Staffetta tra “pubblicitarie”. Dopo Daniela è il turno di Donatella.
Vai Dona, grazie per i tuoi preziosi contributi, il tuo secondo è gustoso e raffinato. Proviamolo! CookingMama
Ricetta: PETTI D’ANATRA ALLE PRUGNE UBRIACHE DI DONATELLA
ingredienti per due persone:
2 petti d’anatra (come piatto unico), 1 tazza da te di brodo meglio di carne, altrimenti vegetale, 1 noce di burro, 2 scalogni, 6 prugne secche, 1 stecca di cannella, 2 cucchiai di miele 1 bustina di zafferano 1 pizzico di cumino 1 chiodo di garofano 1 bicchierino di cognac dell’uvetta sultanina 2 fichi secchi sale e pepe q.b.
Mettere a bagno le prugne secche in acqua tiepida, privandole dei noccioli, ed anche l’uva sultanina . Diluire in brodo di carne o vegetale la bustina di zafferano. Tagliare la pelle dei petti d’anatra con delle incisioni longitudinali. Salateli e pepateli e adagiateli in una padella antiaderente ben calda senza alcun condimento. Fate cuocere per 5 minuti sulla parte della pelle, girateli e cuocete per altri 3 minuti. Poi passateli in forno a 160° per 15 minuti. In alternativa, se avete il camino potete farle cuocere sulla brace a fuoco moderato, controllando che sia cotta e croccante la parte esterna, ma che la parte interna del petto risulti rosata.
Mettete nella stessa padella antiaderente il burro, gli scalogni a pezzetti, le prugne intere, l’uva sultanina, fichi secchi tagliati a pezzetti, la cannella, il miele, lo zafferano diluito nella tazza di brodo, il chiodo di garofano, il cumino ed il cognac. Fate ridurre il tutto cuocendo per circa 10 minuti. Filtrate e regolate di sale.
Cospargete la carne con la composta e servite.
Se preferite potete frullare il tutto, creando una vera e propria salsa., in questo caso togliete prima il chiodo di garofano e la stecca di cannella, in questo caso aggiungete delle prugne in più da utilizzare intere come decorazione insieme all’uva sultanina. Se non vi piacciono le prugne, in alternativa è ottima anche cun l’uva, oppure con le mele, in questo ultimo caso io sostituisco il Cognac con il Calvados perchè più appropriato.
Provatela se vi piace l’agrodolce è ottima!!!
Buon appetito!!
ho qualche problema a mangiare l’anatra, forse perchè non l’ho mai assaggiata cucinata nel modo giusto… a vederla nella tua foto è molto invitante… e poi adoro l’agrodolce!
carinissimo il tuo blog! complimenti e grazie per la visita!
BUONO!!! L’aspetto è proprio invitante.
ciao
Dany
Noi abbimao provato la lonza con le prugne fresche , però quest’anatra con le prugne secche e tutte queste spezie dev’essere proprio squisita…da provare!!
Baci baci
Fichi secchi, cannella… mamma mia che specialità! E poi il petto d’anatra non l’ho mai assaggiato, l’aspetto è fantastico!
Tutti piatti particolari:-) un bacio
Annamaria
che bel piatto…particolare! un bacione e Buon week-end ^_^
é un piatto da provare…chissa’ che profumo…ciao e buon we
Ciao! Decisamente una bella proposta, anche perchè l’anatra è un sapore che mi riporta alla laguna dove sono nato.
Nell week-end ho potuto apprezzare un’idea che voglio raccontarti. L’ho assaggiata nel nuovo ristorante con annesso teatro (o viceversa?) del nostro comune conoscente regista a Brescia.
Si tratta di una tartarre di carne con l’impasto a base di salsa Haivar. Questa salsa tipica dei Balcani è a base di peperoni rossi grigliati e frullati con aglio, paprika, olio e altre spezie (ma si trovano i vasettini con la salsa pronta in alcune gastronomie). La tartarre ci è stata servita con un filo di aceto balsamico e su un letto di soncino.
Un piatto semplice in cui è fondamentale la qualità dei prodotti. Buonissimo!
A presto!
caspita peo, che delizia! facile anche da preparare.
mi manderesti una e-mail con l’indirizzo del ristorante? Brescia è ad un tiro di schioppo da Cremona. A presto
CookingMama
Dire bella ricetta sarebbe riduttivo ma ultimamente mi sto appassionando a questi secondi di carne con la frutta secca e questo è un abbinamento favoloso.
CookingMama you are the best!
Si può utilizzare anche l’aceto balsamico?
Un bacione,
Chiara.