Un cespuglione di ortiche nel giardino di casa è una vera manna!
Avete visto che meraviglia? Ebbene, le ortiche che vedete qui sopra sono state l’ingrediente principale del nostro risotto di oggi: IL RISOTTO ALLE ORTICHE. Con questa ricetta, continuo nel mio impegno di “cucinare a km zero”, almeno in vacanza e colgo l’occasione per iscrivere la ricetta al circuito VEGANBLOG.IT. Fateci un giro, è un bel posticino pieno di ricette armoniose e ricche di gusto.
Andiamo subito al risotto, davvero ottimo e saporito. L’ortica conferisce al piatto un sapore deciso e pieno, insomma non vi deluderà. Cercate un bel cespuglio di ortiche e coglietene un po’, provate il risotto poi fatemi sapere se vi è piaciuto. La mia ortica “pinzolese” è sicuramente di qualità superiore, ma sono sicura che “al largo delle nostre campagne”, qualcosa di sano si trova ancora.
Ricetta: RISOTTO ALLE ORTICHE DI PINZOLO
Ingredienti: 50gr di riso carnaroli a testa, 1 spicchio di aglio, due belle manciate di foglie d’ortica, burro, vino bianco, brodo vegetale, grana padano grattugiato, trito di pepe nero.
Procedo così: davvero veloce, in meno di 20 minuti si fa tutto! Staccate le foglie dai gambi e lavatele accuratamente. Asciugate le foglie e tritatele con la mezzaluna, unitamente ad uno spicchio di aglio. In una padella antiaderente, faccio sciogliere una noce di burro, quindi unisco il trito di ortica e aglio. Cuocio per qualche minuto, poi sfumo con il vino bianco. Aggiungo il riso, faccio tostare, mescolo bene, quindi sfumo nuovamente con il vino bianco. A questo punto aggiungo abbondante brodo vegetale e lascio cuocere (per i tempi, tenete conto della tipologia di riso che state usando). Al termine della cottura, cospargo con abbondante grana padano grattugiato ed un giro di pepe nero macinato al momento.
Alcune immagini:
Magnifico questo risotto con le ortiche e mangiare a km 0 è una premessa che tutti dovremmo farci.. giusto per non perdere di vista i nostri sapori nostrani buone vacanze Luisa
la cosa bella e che le ortiche ci sono dappertutto, una ispirazione quella a chilometri zero che dovremmo utilizzare tutti
non ho mai mangiato le ortiche ma ricordo quando ero ragazzo che arrivavo a casa sempre con tante bolle alle gambe.